Comunicato Stampa – 25.05.2023

Dice bene il sindaco, in un suo pensiero di martedì 24 Maggio.

C’è dell’odio, lo si vede negli occhi e nei gesti, c’è il non rispetto, con tanto di ammissione, non c’è la volontà di distaccare ciò che è politico da ciò che è personale. Lo scherzo vale solo quando viene fatto da una parte, il bene è solo quello di alcuni, gli altri sono sempre sbagliati, c’è sempre l’idea che dietro a ogni cosa ci sia o qualcosa di losco o qualche presa per i fondelli!”

Ci abbiamo messo qualche ora a metabolizzare lo sconcertante comunicato stampa diffuso da Fagnano Tricolore.

Saremo sintetici, perché abbiamo come l’impressione che il tempo speso per elaborare risposte “politically correct” sia sprecato, di fronte ad affermazioni di una bassezza che a tratti, genera un moto di tenerezza.

Risponderemo quindi puntualmente a ogni singolo paragrafo.

“Vedere un assessore sbraitare senza mezzi termini e far sospendere un consiglio è cosa alquanto raccapricciante. Non c’è nulla di più imbarazzante nel vedere comportamenti e atteggiamenti del genere da parte di chi ricopre ruoli istituzionali.”

BALLE. Lo streaming evidenza come la discussione ha visto le urla del solo consigliere Carlesso, che si sente “sbraitare” mentre l’assessore Mezanzani cerca di spiegargli che l’intervento è completamente fuori tema rispetto alla mozione. L’assessore Mezanzani perde le staffe quando viene derisa per una vicenda personale, un colpo basso, questo sì, “raccapricciante”.

Per facilitare consigliamo la visione degli ultimi 3 minuti della prima parte del CC:
https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=9308

 

“Un assessore, con delega agli eventi, che si vanta di ciò che non fa è la rappresentazione plastica del totale distacco dalla realtà e di non avere la minima idea di cosa debba fare lasciando il paese fanalino di coda della valle.”

BALLE. L’assessore Palomba ha provato, in più occasioni e in diversi modi, a spiegare come l’amministrazione si sforzi nel favorire tutte le iniziative di enti e associazioni presenti sul territori. Se per una serie di motivazioni non vengono organizzati determinati eventi non è pensabile imputare la colpa alla sola amministrazione. Peraltro l’assessore, per l’ennesima volta ha spiegato quanto fatto e come l’amministrazione deve muoversi.

Per facilitare consigliamo la visione di questi 2 minuti del CC:
https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=5839

Nel caso anche questi 5 minuti, dove il Sindaco prova a ri-spiegare:
https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=6031

 

 

È curioso che l’assessore allo sport si presenti in un consiglio comunale, convocato per le ore 18, solo dopo la discussione e la votazione di una mozione “accesa” e condivisa da tutti riguardante i Martiri delle Foibe. Strano, anzi molto strano.

BALLE. Si vuole instillare nel lettore una bugia, una cosa non vera. L’assessore Fantinati ha inviato il venerdì precedente mail al protocollo segnalando l’arrivo in ritardo: “Buongiorno, causa impegni lavorativi Lunedì sarò costretto ad arrivare in Consiglio Comunale alle ore 21.30. Cordialmente. Fantinati Jacopo”. L’assessore Fantinati è arrivato in consiglio tra le 21.13 (ora di discussione del punto 11 all’odg) e le 21.22 (ora di discussione del punto 12 all’odg). In anticipo rispetto alla comunicazione che aveva inviato. Qui potete vedere come l’assessore Fantinati è presente alla votazione alla fine della discussione del punto 11: https://youtu.be/wIxy0tKMJFc?t=1324

 

È strano che il sindaco presenti come al “Festival di Sanremo” un suo consigliere perché legga un emendamento scritto da altri e preventivamente non condiviso dalla maggioranza tanto che la votazione lo ha dimostrato.

BALLE. L’emendamento è una proposta del consigliere Resente, che è consigliere con delega alle Pari Opportunità. E’ sua l’idea di emendare, e quindi salvare, una mozione che si era valutato di respingere, se non ritirata. (Del messaggio, nel caso, si trova traccia nelle chat private dei consiglieri di maggioranza).

 

L’assenza di coesione tra consiglieri della maggioranza la si evince anche dagli sguardi e atteggiamenti che assumono tra loro durante le discussioni dei punti all’ordine del giorno.

BALLE. Ma questa non è dimostrabile con uno spezzone di video, un messaggio WhatsApp o una mail. Perché vedete, quando è nata Siamo Fagnano il valore era anche questo, e se c’è discussione o visioni differenti su alcuni punti, questo non può che essere un valore, se ci si mette in gioco e se ci si sforza a togliere la maschera che spesso ci copre il volto. Questa novità è sconosciuta a qualsiasi partito politico “tradizionale”, e quindi capiamo la difficoltà nel capirne le dinamiche.
Sugli sguardi tra i consiglieri… cosa possiamo dire? La complicità e l’intesa, anche grazie allo sguardo tra i consiglieri: una risposta al muro di odio e cattiveria della minoranza.

 

Il desiderio di denigrare la maggioranza è il filo rosso che lega alcuni componenti delle minoranze, che non hanno forse ancora ben capito in che luogo e in che ruolo si trovano. Perché solo la presenza di un giornalista ha permesso, più di qualsiasi comunicato stampa, di vedere quello che non si vede da casa, e chi ha visto quella violenza, quegli occhi, può solo immaginare la paura di quei momenti. C’è chi reagisce urlando, chi è sotto shock, chi è in silenzio.

Il pugno del consigliere Carlesso è un atto fisico, che è l’emergere di una violenza che alcuni membri di Siamo Fagnano conoscono molto bene. Violenza che viene perpetrata da due anni e che spesso è stata taciuta con la speranza che le cose sarebbero cambiate. Ma arrivare a questo punto, con una situazione di paura in Consiglio, con membri della maggioranza che vivono con la paura di ricevere raccomandate, è qualcosa di mai visto ed impensabile.

Ha ragione il giornalista che era presente lunedì, “A Fagnano il consiglio diventa il Far west”. “Non c’è seduta, da quattro anni a questa parte, che vada via liscia, potremmo dire, in maniera banale.” Da quattro anni Carlesso ha la capacità annientare l’interlocutore con tutti i mezzi. Chi ha seguito i Consigli Comunali lo sa. Lunedì è stato aggiunto un mezzo in più, quello fisico.

https://www.youtube.com/watch?v=bvY0Yf7FMMo&t=63s

Quando un consigliere siede in Consiglio, ogni sua parola, ogni suo gesto, deve avere nella coda dell’occhio la responsabilità di tutti i cittadini che rappresenta, anche quelli che non lo hanno votato.