Com’è andata? CC – 08/06/2019
Nella giornata di sabato, si è tenuto il primo consiglio comunale, oltre agli adempimenti di rito, è stato sviluppato il punto riguardante gli indirizzi generali di governo per i prossimi cinque anni. Abbiamo concentrato i nostri interventi su due punti focali, il lavoro di minoranza fatto di collaborazione e proposte e quello di studio e attenzione verso le mosse e le decisioni della maggioranza.
Abbiamo già raggiunto alcuni obiettivi concreti:
– Negli “Indirizzi per la nomina dei rappresentanti del comune presso enti, aziende e istituzioni” abbiamo chiesto che venisse aggiunto un ulteriore passaggio, cioè un colloquio orale (con il Sindaco o un suo delegato) per verificare le motivazioni per le quali si desidera ad assumere quel ruolo, così da fare emergere la disponibilità adeguata di tempo a svolger tale ruolo. Questo emendamento è stato votato positivamente.
Abbiamo ricordato degli impegni che sono stati presi:
– Condizione della scuola dell’infanzia Giovanni Paolo II: abbiamo rimarcato l’impegno a procedere ad una ulteriore variazione di bilancio per l’installazione dei condizionatori presso la scuola.
Abbiamo accennato appena ad alcuni punti del programma della nuova giunta, con il tempo essi dovranno diventare la nuova guida per i prossimi cinque anni e noi controlleremo come verranno tradotti in atti e decisioni. Quando verrà presentato in consiglio comunale, nei prossimi mesi, il Documento unico di programmazione, capiremo se la giunta Catelli avrà scelto una visione più ampia, per il futuro del paese o si accontenterà del disbrigo della normale amministrazione. Ovvio che per noi la prima scelta sarebbe la migliore.
Abbiamo fatto notare, senza polemizzare, le divisioni all’interno della maggioranza. Noi ci auguriamo sinceramente che i mal di pancia, non sfocino in qualcosa di più grave, non siamo di quelli che si augurano una caduta anticipata dell’amministrazione e l’arrivo di un commissario prefettizio, noi ci auguriamo che la maggioranza curi le proprie ferite e divisioni al suo interno e si metta al lavoro per il bene del paese e di tutta la comunità fagnanese.
Questo è il nostro spirito: sempre al servizio del nostro paese. Un servizio che non verrà a mancare dai banchi della Minoranza, che non diminuirà e il nostro impegno si intensificherà nel tempo per rendere più viva la nostra Fagnano e portare a un maggior benessere tutti i nostri cittadini.
Le nostre non sono semplici promesse ma fatti che con il tempo metteremo in pratica.
Potete leggere un breve riassunto del consiglio anche in questo articolo:
Fagnano, il primo consiglio dell’era Catelli si apre all’insegna del “vogliamoci bene”